Contratto di Comodato
Tutto ciò che devi sapere
INFORMAZIONI GENERALI
Il comodato può riguardare sia beni mobili, come un’automobile, sia beni immobili, come una casa. Fondamentalmente, si tratta di un contratto a carattere gratuito, differenziandosi dalla locazione in quanto non prevede il pagamento di un corrispettivo. Sul nostro sito, mettiamo a disposizione un pratico bot che ti guiderà nella compilazione di due tipi di contratti di comodato: uno per un immobile ad uso abitativo e l’altro per un immobile adibito a capannone.
Il contratto di comodato relativo all’immobile ad uso abitativo si distingue per il suo carattere gratuito, senza la necessità di corrispondere un canone d’affitto. Le spese di ordinaria amministrazione sono a carico del comodatario, mentre quelle di straordinaria amministrazione spettano al comodante, nella misura in cui siano necessarie ed urgenti, con l’obbligo per quest’ultimo di mantenere la cosa nello stato previsto per l’uso concordato.
FORMA DEL CONTRATTO
Il contratto di comodato può essere stipulato in qualsiasi forma, anche oralmente, ma è preferibile adottare la forma scritta per conferire certezza agli accordi. Nel caso di stipula scritta, il comodato deve essere registrato entro 30 giorni dalla data di stipula. Questa registrazione è essenziale, persino nel caso di contratti verbalizzati, per poter beneficiare delle agevolazioni Imu e Tasi, come previsto dalla legge di stabilità del 2016. Per ulteriori informazioni sull’obbligo di registrazione, puoi consultare il sito www.agenziaentrate.gov.it.
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
Il Contratto di Comodato è disciplinato dal codice civile, negli articoli dall’1803 all’1812. Questa normativa offre le basi legali per regolare i rapporti tra le parti coinvolte, garantendo diritti e doveri reciproci.
In conclusione, il Contratto di Comodato rappresenta un accordo essenziale, sia per l’utilizzo di beni mobili che immobili. La sua corretta compilazione e registrazione sono fondamentali per garantire la validità legale dell’accordo e sfruttare le opportunità offerte dalla normativa vigente. Se desideri ulteriori dettagli sull’obbligo di registrazione del contratto di comodato, visita il sito www.agenziaentrate.gov.it.