Contratto di Licenza d'uso di Marchio
Guida
Il contratto di licenza d’uso di marchio è uno strumento fondamentale nel panorama del diritto commerciale e della proprietà intellettuale. Attraverso questo contratto, il titolare di un marchio (licenziante) concede a un altro soggetto (licenziatario) il diritto di utilizzare il marchio stesso. Questo avviene senza trasferire la titolarità del marchio, che rimane in capo al licenziante
COS'È UN CONTRATTO DI LICENZA D'USO DI MARCHIO?
Un contratto di licenza d’uso di marchio consente al licenziatario di utilizzare un marchio registrato, beneficiando della sua notorietà e del suo valore commerciale, senza acquisirne la proprietà. Questo tipo di contratto può essere stipulato sia a titolo oneroso che gratuito, anche se nella pratica commerciale è generalmente previsto un compenso per il licenziante.
TIPOLOGIE DI LICENZA DI MARCHIO
- Licenza Esclusiva: Il licenziatario ha il diritto esclusivo di utilizzare il marchio, e il licenziante non può concedere altre licenze per lo stesso marchio a terzi né utilizzarlo esso stesso.
- Licenza Non Esclusiva: Il licenziatario può utilizzare il marchio, ma il licenziante si riserva il diritto di concedere ulteriori licenze ad altri soggetti e di utilizzare il marchio.
DURATA E CONDIZIONI DEL CONTRATTO
VANTAGGI DEL CONTRATTO DI LICENZA D'USO DI MARCHIO
- Espansione del Mercato: Consente al licenziatario di entrare in nuovi mercati sfruttando la reputazione di un marchio già affermato.
- Reddito Passivo: Per il licenziante, il contratto rappresenta una fonte di reddito aggiuntiva senza dover investire ulteriormente in produzione o marketing.
- Controllo sulla Qualità: Il licenziante può mantenere il controllo sulla qualità dei prodotti o servizi offerti sotto il marchio licenziato, preservando così la reputazione del marchio.
NORMATIVE DI RIFERIMENTO
Il contratto di licenza d’uso di marchio è regolamentato da una serie di normative che garantiscono la tutela sia del licenziante che del licenziatario.
Codice della Proprietà Industriale
Il D.lgs 10 febbraio 2005 n. 30, noto come Codice della proprietà industriale, disciplina la registrazione, la protezione e l’uso dei marchi in Italia. Esso stabilisce le condizioni necessarie per la concessione delle licenze e le modalità di registrazione del contratto presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM).
Articolo 2573 del Codice Civile
L’articolo 2573 del Codice Civile italiano prevede le disposizioni generali sui diritti di proprietà intellettuale, includendo specifiche norme per l’uso e la licenza dei marchi. Questo articolo sancisce il principio che i diritti di uso del marchio possono essere trasferiti tramite contratto di licenza.
DM 13 gennaio 2010 n. 33
Il Decreto Ministeriale 13 gennaio 2010 n. 33 e successive modifiche integra le disposizioni del Codice della proprietà industriale, fornendo ulteriori dettagli procedurali per la registrazione e l’uso dei marchi, inclusi gli aspetti legati alle licenze.
REGISTRAZIONE DEL CONTRATTO DI LICENZA
La registrazione del contratto di licenza d’uso di marchio presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM) è fondamentale per garantirne l’opponibilità nei confronti di terzi. Questo significa che, una volta registrato, il contratto sarà valido e riconosciuto anche da soggetti esterni al rapporto contrattuale, come ad esempio nuovi acquirenti del marchio o creditori del licenziante.
Procedura di Registrazione
- Redazione del Contratto: Il contratto deve essere redatto in forma scritta e contenere tutte le clausole essenziali, come la durata, le condizioni di utilizzo e le modalità di pagamento.
- Presentazione della Domanda: La domanda di registrazione deve essere presentata all’UIBM, corredata del contratto e del pagamento delle relative tasse.
- Esame della Domanda: L’UIBM esamina la domanda e verifica che il contratto sia conforme alle normative vigenti.
- Registrazione: Se la domanda è accolta, il contratto viene registrato e diventa opponibile a terzi.
Importanza della Registrazione
La registrazione del contratto di licenza d’uso di marchio offre diversi vantaggi:
- Tutela Legale: Assicura che il contratto sia conosciuto anche dai terzi e protegge i diritti del licenziatario in caso di controversie.
- Trasparenza: La registrazione fornisce un record pubblico del rapporto di licenza, utile per la trasparenza commerciale.
- Protezione dei Diritti: Garantisce che i diritti di utilizzo del marchio siano chiaramente definiti e protetti contro eventuali violazioni.
IN SINTESI
Il contratto di licenza d’uso di marchio rappresenta uno strumento strategico per le aziende che desiderano ampliare la loro presenza sul mercato e sfruttare la reputazione di un marchio affermato. Grazie alla regolamentazione chiara e alla possibilità di registrare il contratto, questo tipo di accordo offre vantaggi sia al licenziante che al licenziatario.
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